Losa e Santa Cristina, in Sardegna i Parchi Archeologici ripartono con Realtà Virtuale e Intelligenza Artificiale

Finalmente musei, siti culturali e parchi archeologici possono ripartire!
L'ultimo anno, nonostante tutto, ha permesso lo sviluppo di nuove idee, nuove metodologie di comunicazione e forme di storytelling digitali che rendono interattivo il patrimonio culturale.

Anche in Sardegna è tempo di rinascita, in particolare nei parchi archeologici di Losa e Santa Cristina:  grazie ad un progetto che ha portato alla realizzazione di due cortometraggi in realtà virtuale, fruibili attraverso visori sicuri, in cartone, in cui inserire il proprio telefono, e due chatbot story, sistemi di messaggistica realizzati grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e fruibili sul proprio smartphone. 

IL PROGETTO

Il progetto è stata realizzato dalla Nabui Società Benefit per la valorizzazione e promozione culturale del patrimonio materiale e immateriale della comunità nell'ambito del progetto “Heritage Tourism Programme”.

“Stiamo lavorando a un programma aperto, in evoluzione, pensato per favorire il turismo culturale in Sardegna attraverso il coinvolgimento delle comunità”, afferma Roberta Falcone, responsabile del Heritage Tourism Programme di Nabui. “Losa e Santa Cristina sono i primi luoghi culturali che partecipano al nostro programma, ma contiamo di creare una rete di collaborazione e di scambi con altre zone sensibili dell’Isola”.
 

Il progetto si sviluppa su due storie della tradizione orale che, altrimenti, sarebbero andate perdute, entrambe hanno come protagonisti bambini: 

  • Cristina, da cui prende il nome il parco archeologico, cerca di sfuggire al padre violento e scopre il pozzo sacro dell'area archeologica; 
 
 
  • I gemelli Nanni e Didì incontrano altri bambini e le loro famiglie al nuraghe per condividere insieme momenti di socialità e di gioco.
 

La narrazione di queste due storie è accompagnata da informazioni di carattere storico e archeologico riguardanti i luoghi in cui si svolgono le azioni. Di certo è un metodo innovativo e diverso da qualunque altro ideato precedentemente.

CORTOMETRAGGI

I cortometraggi non sono semplicemente dei virtual tour, poiché assumono un'atmosfera da cinema immersivo attraverso la quale è possibile camminare accanto ai personaggi per una esperienza di "virtual reality".
Essi sono stati realizzati tramite riprese a 360 gradi dal regista emergente Girolamo Da Schio.

CHATBOT E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

La seconda opportunità di conoscenza dei due parchi archeologici in modalità innovativa è fornita grazie all'intelligenza artificiale e l'utilizzo di chatbot: tramite Facebook Messenger sarà possibile interagire con i personaggi delle storie scambiando messaggi. 
Esplorando i luoghi sarà possibile ricevere tante informazioni dalla zia Maria, ovvero la zia di Cristina, la panettiera del paese che conosce la storia del luogo, e della nipote, ma anche da Domenico che accompagna i visitatori a Losa, ostacolato però dai gemelli che giocano nel parco.
Per questa tipologia di visita, unica nel suo genere, è possibile connettersi agli account di Messenger delle pagine Facebook @cristinaproject e @losaproject mentre ci si trova nelle rispettive aree.
 
Questa forma di storytelling è certamente originale e unica, consente una visita dell'area coinvolgente ed emozionante offrendo un'esperienza diversa dalla solite.
Oggi gli strumenti digitali e informatici possono essere utilizzati al servizio della cultura per realizzare progetti innovativi capaci di attirare ampie fasce di pubblico e creare un contatto più diretto e stimolante.

Facciamo i nostri complimenti per questa idea a tutto lo staff e speriamo prima o poi di poter vivere questa esperienza.

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