Terme Achilliane

Quante volte ci capita di girare per la città e non sapere cosa abbiamo sotto ai piedi? La nostra risposta è spesso, soprattutto in una città con una lunga storia.
Lo scorso mese abbiamo approfittato della Notte dei musei per visitare diversi siti tra cui le Terme achilliane situate a Catania proprio sotto Piazza Duomo.

Le Terme risalgono all'epoca romana imperiale e sono state scavate nel Settecento da Ignazio Paternò Castello, principe di Biscari, che dedicò parecchio tempo alla ricerca dei monumenti della Catania antica. I resti termali da lui individuati si trovavano sotto la Cattedrale, sotto il Seminario (attuale sede del Museo Diocesano) e sotto il Palazzo Senatorio (oggi sede del Comune).
Successivamente Houel, visitò la città di Catania, e venne colpito da questa struttura che lui credeva essere un tempio dedicato a Bacco data la presenza di stucchi con amorini, grappoli d'uva e viticci. Rappresentò questi e la sala centrale in alcune gouaches, dipinti eseguiti a tempera, oggi conservati all'Hermitage di San Pietroburgo.


Gouache Houel

Gouache Houel

Nel XIX secolo l'architetto Ittar ne ridisegnò la pianta, mentre Adolf Holm, nella sua opera Catania Antica, descrisse nel suo complesso l'edificio.



Oggi è possibile visitare la sala centrale a pianta rettangolare con quattro pilastri su cui si impostano le volte: al centro di questo ambiente si trova una vasca che, originariamente, era rivestita in marmo.
Provengono da quest'area diversi frammenti di lastre marmoree che dovevano costituire la pavimentazione di questo vano, che oggi non è più visibile.



Sistema idraulico delle terme

Se siete della zona, o vi capita di passare per Catania, non vi resta che andare a dare un'occhiata a questo piccolo pezzo di storia della città. Non ci vorrà molto!

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