S.U.P.E.R. il nuovo biglietto archeologico di Roma

Quando si considera un’esistenza come quella di Roma, vecchia di oltre duemila anni e più, e si pensa che è pur sempre lo stesso suolo, lo stesso colle, sovente perfino le stesse colonne e mura, e si scorgono nel popolo tracce dell’antico carattere, ci si sente compenetrati dei grandi decreti del destino.
Goethe con le sue parole ci parla di una sensazione che attraversa oggi chiunque vada a Roma, chiunque si renda conto di trovarsi in un luogo che ha ospitato una moltitudine di persone in una moltitudine di anni e ne mantiene ancora la traccia.

Tra queste, ad esempio, i più noti sono il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino. Questi luoghi, parte del Parco archeologico del Colosseo, sono stati finora visitabili tramite un singolo biglietto.

Noi vi parliamo oggi della novità introdotta proprio quest'anno: il biglietto precedente è adesso ampliato con altri 7 luoghi unici, come si evince dalla sua denominazione S.U.P.E.R., Seven Unique Places to Experience in Rome. Quest'ultimo nell'arco di 2 giorni consente l’accesso al percorso messo a punto dal Parco archeologico del Colosseo nell'intento di perseguire la valorizzazione culturale dell’area archeologica centrale. Il prezzo è di 18 euro (ad esso si affianca quello ordinario che mantiene il costo di 12 euro). Il progetto, con l’organizzazione e la promozione di Electa editore, consente la scoperta di luoghi finora quasi inaccessibili!

Ecco i nuovi siti inclusi:

Criptoportico neroniano

Criptoportico neroniano con videproiezioni (courtesy Karmachina)

Criptoportico neroniano con videproiezioni (courtesy Karmachina)


Museo Palatino

Museo Palatino, sala dedicata ad Augusto. Roma


Casa di Augusto

Dettaglio affresco. Casa di Augusto. Palatino, Roma
Focus sulla sala delle prospettive del videomapping nella Casa di Augusto (rendering Karmachina)


Casa di Livia

Dettaglio affresco. Casa di Livia. Palatino, Roma

Focus con videomapping sugli affreschi del tablino della Casa di Livia (rendering Karmachina)


Aula Isiaca con la Loggia Mattei

Dettaglio affresco. Aula isiaca. Palatino, Roma
Dettaglio affresco Loggia Mattei, Palatino, Roma


Tempio di Romolo

Il Tempio di Romolo nel Foro Romano. 

Tempio di Romolo nel Foro Romano. Affresco raffigurante Madonna in trono con bambino tra i santi Cosma e Damiano. Attribuito a Jacopo Torriti. Fine XIII secolo


Santa Maria Antiqua

Cristo tra i santi e i padri della Chiesa occidentale e orientale e Scene del Vecchio testamento, navata est. Santa Maria Antiqua, Foro romano (ph. Gaetano Alfano)

Video mapping della decorazione parietale della cappella di Teodoto. Santa Maria Antiqua, Foro Romano. (ph. Claudia Pescatori)

Video mapping della decorazione parietale della cappella di Teodoto. Santa Maria Antiqua, Foro Romano. (ph. Claudia Pescatori)


con l’Oratorio dei Quaranta Martiri

e con la Rampa di Domiziano

Rampa imperiale. Foro Romano


L'itinerario è persino arricchito da videoproiezioni, lightmapping, voci narranti e nuovi supporti divulgativi, utili per gli chiunque voglia avere approfondimenti riguardo la pittura dell’antica Roma e gli interventi bizantini, medievali e rinascimentali, le architetture delle domus e dei palazzi imperiali e la loro trasformazione nei secoli, le sculture e le decorazioni che ornavano edifici pubblici, privati e di culto.
Questi siti conservano preziose pitture e sculture: per questo motivo manterranno un ingresso contingentato. Non possono infatti assorbire l’alto numero di visitatori che ogni anno accede al Parco archeologico del Colosseo, dove sono stati raggiunti i 7 milioni di ingressi nel 2017. Se il Museo Palatino e il Criptoportico neroniano potranno accogliere tutti i possessori del biglietto S.U.P.E.R., per gli altri siti l’accesso sarà possibile fino ad esaurimento dei posti disponibili. 

Un'esperienza tutta nuova e da provare!


– Articolo disponibile anche su   https://www.osservarcheologia.eu  –

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