Relitti e commerci antichi

Il commercio antico si svolgeva spesso attraverso il mare: le navi erano il mezzo più economico e veloce per il trasporto dei materiali da vendere.
Ma, come ben sappiamo, il mare può rappresentare un pericolo, non sono rari i casi di affondamento dell'imbarcazione con ancora il carico a bordo. Questo poteva avvenire a causa di una tempesta, dell'incagliamento in un fondale roccioso, per danni interni all'imbarcazione, ecc
Dopo l'impatto sul fondo, si aveva la dislocazione del carico del relitto.

Dislocazione del carico (Gianfrotta- Pomey 1981)


Grazie a questi spiacevoli eventi, gli archeologi subacquei (su questo argomento sevirebbe un apposito articolo)  riescono a ricostruire le antiche rotte commerciali, il carico traportato, la sua provenienza e gli usi a bordo.

Gli oggetti rinvenuti a bordo di un relitto potevano essere non solo oggetti destinati al commercio, ma anche oggetti per uso di bordo, oggetti cultuali/rituali e oggetti personali del capitano della nave o dei passeggeri. In antichità non vi erano delle navi apposite per il trasporto dei passeggeri, che, quindi, viaggiavano su navi da carico.

Relitto Yassi Ada I:  a. pianta del carico,  b. pianta dei resti dello scafo  (Gianfrotta- Pomey 1981)


Facevano parte degli oggetti in uso delle navi le lucerne, che si distinguono da quelle destinate alla vendita dal grado di usura, ma anche stoviglie, macine e utensili da carpentiere.
Gli oggetti cultuali potevano essere le monete, anche se talvolta potevano semplicemente essere parte della proprietà di un passeggero, quando ritrovate in posizione casuale sull'imbarcazione. Ma non sono rari i casi in cui furono inserite nella scassa dell'albero con funzione apotropaica (sono molto importanti anche al fine dell'identificazione cronologica).

La cabina spesso si  trovava a poppa, luogo di rinvenimento degli oggetti personali e suppellettile di bordo. Questi potevano essere rinvenuti sotto uno strato di tegole che probabilmente sormontava la cabina, anche se poteva trattarsi di tegole utilizzate per la protezione del focolare.
A prua erano posizionate le ancore, mentre la pompa di sentina (per lo smaltimento delle acque), che era particolarmente importante, si trovava nella zona centro-poppiera della nave.


Tutto ciò che viene ritrovato sullo scafo di un relitto ci permette di ricostruire la vita di bordo, dalla religione al cibo, al gioco e delle figuri professionali che vi erano a bordo, primi tra tutti i soldati.

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